venerdì 20 luglio 2012

La droga cannibale anche in Italia, 26enne mangia la fidanzata

Aveva assunto la 'droga del cannibale' e, sotto l'effetto dello stupefacente, ha cercato di sbranare la propria ex fidanzata, cui ha quasi staccato a morsi un labbro e provocato lesioni gravissime. L'episodio e' avvenuto a Genova dove, ieri mattina all'alba, e' dovuta intervenire la Polizia.








I due, lei 24enne ucraina, lui 26enne russo di buona famiglia, ex fidanzati, si sono incontrati la sera prima e si sono recati a casa. Secondo quanto si apprende, un amico del giovane russo li ha raggiunti con la droga e, dopo averla consumata con il 26enne, ha lasciato l'abitazione. Rimasti soli, la donna ha chiesto all'ex compagno di andare casa ma lui, sotto l'effetto dello stupefacente, ha cercato di strozzarla facendole perdere i sensi. La giovane ucraina si e' risvegliata nuda, coperta di sangue. L'uomo, sopra di lei, le aveva quasi staccato un labbro a morsi e l'aveva azzannata in altre parti del corpo. La donna e' fuggita urlando e i vicini, allarmati dalle grida, hanno chiamato la Polizia che ha fermato l'aggressore, arrestato con l'accusa di lesioni gravissime. La donna e' stata visitata in ospedale con prognosi di 25 giorni.

I medici dell'ospedale San Martino hanno esaminato il sangue per risalire alla droga assunta. L'ipotesi piu' probabile e' che si tratti della cosiddetta 'droga del cannibale', anche chiamata droga dei 'sali da bagno' o 'settimo cielo', stupefacente sintetico che provoca un forte desiderio di cannibalismo. Durante la perquisizione nell'abitazione della madre del giovane russo, la polizia ha rinvenuto quattro palline bianche, di dimensione simile alle compresse, un involucro di carta bianca contenente un pezzo di sostanza di colore scuro, un pezzo di sostanza di colore bianco ed una confezione di compresse di colore giallo, con etichetta rossa. Il materiale e' stato portato alla scientifica per essere analizzato.

Altri casi simili sono stati segnalati in america, Charles Baker, nuovo caso di cannibalismo in Florida..


Dopo gli ultimi agghiaccianti casi di cannibalismo, torna in Florida la paura di attacchi di cannibali affamati: l’ultimo, in ordine di tempo, è il caso di Charles Baker, un uomo di 26 anni che nella serata di mercoledì si è recato a casa della ragazza ed è improvvisamente impazzito, arrivando ad azzannare il braccio di un presente. Dopo Rudy Eugene e Alexander Kinyua un altro cannibale si aggira per Miami: quali possono essere le cause?
Mercoledì sera il fatto: Charles si reca a casa della compagna, dove sono presenti anche i suoi figli. Sembra una serata tranquilla quando il ragazzo inizia a urlare e a strapparsi i vestiti. Tutto nel giro di qualche secondo, senza un’apparente causa scatenante. Il ragazzo, si dice, è sotto l’effetto di una particolare droga, ipotesi presente anche negli avvenimenti di cannibalismo precedenti. Jeffrey Blake, un 48enne che si trova sulla scena in quel momento (la casa è di sua proprietà), prova a calmare il ragazzo in attesa che arrivi la polizia: in pochi secondi Charles azzanna il braccio dell’uomo, masticandone la carne come fosse uno zombie affamato.
Nonostante l’arrivo della polizia il giovane 26enne non accenna a voler lasciare il braccio dell’uomo, che urla dolorante a causa dei violenti morsi subiti. La polizia ha affermato che l’inaudita violenza con cui Charles ha attaccato la carne dell’uomo li ha costretti ad atterrarlo con ben due colpi di taser: solo a questo punto il giovane si è accasciato al pavimento, ancora completamente nudo.
Non si sa ancora se i figli abbiano assistito o meno alla scena, ma c’è una domanda che ora tutti si pongono: cosa spinge queste persone a mordere e masticare letteralmente carne viva? È solo l’effetto di una nuova droga? Intanto anche sabato alcuni testimoni riferiscono di aver assistito a una scena analoga nell’ospedale di Miami, dove un’infermiera sarebbe stata morsa a un braccio da un paziente che voleva mangiare (a suo dire) i volti di tutto il personale. La Florida attende di sapere la causa scatenante di questi atti di cannibalismo: non resta che attendere.


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