I registi Rod Blackhurst e Brian McGinn raccontano il delitto di Perugia
venerdì 30 settembre 2016
Deutsche Bank nella tempesta, per Berlino e Francoforte l’inazione non è un’opzione
L’istituto tedesco arriva a perdere quasi il 9% a Francoforte, poi rimbalza. E l’euro scende sotto quota 1,12 sul dollaro. il Ceo Cryan rassicura: banca solida. Oggi il Consiglio di sorveglianza di Commerzbank sul piano di ristrutturazione da 9.600 tagli
Filomena Mastromarino, ecco le prime foto hot della nuova promessa del porno!
La trentenne pugliese ha abbandonato il mondo della politica per dedicarsi al cinema 'spinto'...
"Grande Fratello Vip", la sexy lap dance di Valeria Marini
La diva improvvisa un balletto e canta nella Casa divertendo gli inquilini e seducendo Bosco
Camorra, recuperati due Van Gogh dal valore di 100 milioni Decisivo un pentito, il museo: non ci speravamo più
I dipinti, dal valore di 100 milioni di dollari, erano stati trafugati nel 2002 dal museo di Amsterdam dedicato al pittore.
lunedì 26 settembre 2016
Hackerato Icloud di Pippa Middleton, 3000 foto rubate!
Gli hacker non si fermano nemmeno davanti alla corona inglese. La polizia britannica ha rivelato che il profilo iCloud di Pippa Middleton - sorella di Kate, duchessa di Cambridge - è stato hackerato nelle ultime ore.
giovedì 22 settembre 2016
Roma 2024, Raggi dice no alle Olimpiadi: "Sarebbe da irresponsabili"
Etichette:
La repubblica,
No della Raggi,
No olimpiadi,
olimpiadi,
Olimpiadi 2024,
Raggi,
Roma olimpiadi
mercoledì 21 settembre 2016
Sito Ammyy Admin compromesso distribuisce il ransomware Cerber3
Ci sono arrivate segnalazioni di sfortunati utilizzatori del software di assistenza remote Ammyy Admin che oggi, durante una sessione di controllo remoto del loro PC o server, dopo aver scaricato dal sito di Ammyy il client per condividere il proprio PC con il centro assistenza, si sono ritrovati i file criptati con estensione “.CERBER3” e una richiesta di riscatto lasciata nel file “@___README___@.txt” dove il delinquente spiega alla vittima cosa è successo ai suoi file e come decriptarli pagando un riscatto in bitcoin.
Etichette:
ammyy admin,
bitcoin,
cerber,
cerber3,
crypto locker,
cryptovirus,
hybrid analysis,
malware,
malwr,
riscatto,
virustotal
Come disinstallare McAfee e McAfee Agent in modo automatico
Ciao a tutti,
per questioni lavorative mi sono imbattuto nella disinstallazione dell'antivirus McAfee.
Angelina Jolie divorzia da Brad Pitt.. I Brangelina non esistono più
La causa: "differenze inconciliabili" che riguardano principalmente l'educazione dei sei figli oltre a "rabbia e abuso di sostanze". Pitt: "Sono molto triste, ma ciò che conta ora è il bene dei bambini"
mercoledì 14 settembre 2016
Sblocco iPhone senza pressione sul tasto home in iOS 10? Ecco come fare
Una delle modifiche che iOS 10 ha portato rispetto ad iOS 9, riguarda la gestione dello sblocco dello smartphone tramite il tasto home. Su iOS 9 basta premere il tasto home e tenere premuto per sbloccare il dispositivo o, qualora fosse già acceso nella schermata di blocco, sfiorare il tasto senza necessariamente premerlo per accedere alla schermata iniziale.
Con iOS 10, grazie all'introduzione della funzionalità di risveglio dello smartphone Raise to wake, non basterà più toccare semplicemente il tasto home ma sarà necessario premerlo fisicamente per sbloccare lo smartphone. Questo accade ovviamente nel momento in cui l'iPhone è "sveglio" ovvero all'interno della schermata di sblocco con schermo acceso. Nel caso in cui lo smartphone è spento, il sistema di sblocco è il medesimo di iOS 9 e sarà necessario premere fisicamente e mantenere premuto per sbloccare.
Se però volete riabilitare lo sblocco senza pressione fisica di iPhone anche nella modalità Raise to wake, vi basterà andare in accessibilità e attivare la voce dedicata come mostrato nelle immagini a seguire:
Con iOS 10, grazie all'introduzione della funzionalità di risveglio dello smartphone Raise to wake, non basterà più toccare semplicemente il tasto home ma sarà necessario premerlo fisicamente per sbloccare lo smartphone. Questo accade ovviamente nel momento in cui l'iPhone è "sveglio" ovvero all'interno della schermata di sblocco con schermo acceso. Nel caso in cui lo smartphone è spento, il sistema di sblocco è il medesimo di iOS 9 e sarà necessario premere fisicamente e mantenere premuto per sbloccare.
Se però volete riabilitare lo sblocco senza pressione fisica di iPhone anche nella modalità Raise to wake, vi basterà andare in accessibilità e attivare la voce dedicata come mostrato nelle immagini a seguire:
mercoledì 7 settembre 2016
Libero Mail sotto attacco, sottratte le credenziali degli utenti... per fortuna criptate!
«Ti informiamo che il sistema di sicurezza di Libero ha rilevato nei giorni scorsi un attacco informatico alla propria rete, con accesso al database che custodisce, in formato criptato, le password dei servizi»: è con queste parole che Libero sta informando gli utenti di aver subito un attacco da parte di sconosciuti.
Dal comunicato si apprende che l'attacco è stato un successo, dato che gli hacker sono riusciti ad avere accesso al database contenente le credenziali degli utenti, password comprese.
Fortunatamente, Libero afferma usare un sistema crittografico «secondo gli standard di sicurezza più avanzati» per proteggere le password: le informazioni finite in mani altrui dovrebbero quindi essere relativamente innocue. Ad ogni modo è Libero stessa a invitare gli utenti a cambiare la propria password: la sicurezza non è mai troppa, ed è meglio eccedere in precauzioni piuttosto che trovarsi a dover raccogliere i cocci in un secondo tempo.
È ovvio che, se la password usata per Libero Mail viene usata anche per altri servizi, è bene cambiarla in tutti i luoghi in cui è adoperata: l'ideale sarebbe che ogni servizio abbia una password differente, anche se a volte ciò richiede un non banale sforzo di memoria oppure l'uso di un gestore di password.
FONTE : ZEUSNEWS
Fortunatamente, Libero afferma usare un sistema crittografico «secondo gli standard di sicurezza più avanzati» per proteggere le password: le informazioni finite in mani altrui dovrebbero quindi essere relativamente innocue. Ad ogni modo è Libero stessa a invitare gli utenti a cambiare la propria password: la sicurezza non è mai troppa, ed è meglio eccedere in precauzioni piuttosto che trovarsi a dover raccogliere i cocci in un secondo tempo.
È ovvio che, se la password usata per Libero Mail viene usata anche per altri servizi, è bene cambiarla in tutti i luoghi in cui è adoperata: l'ideale sarebbe che ogni servizio abbia una password differente, anche se a volte ciò richiede un non banale sforzo di memoria oppure l'uso di un gestore di password.
FONTE : ZEUSNEWS
Iscriviti a:
Post (Atom)